A pochi chilometri dal caos di New York, nei pressi di Long Island, si trova la tranquilla cittadina di Orient dominata da un faro, salutata dai delfini della baia e spazzata dalla brezza marina. I residenti di questa zona vivono qui di generazione in generazione e sono ben pochi i turisti in arrivo a Orient, così quando fa la sua comparsa il giovane Mills la sua presenza non passa certo inosservata. Quella che il ragazzo ha alle spalle non è una storia facile: un abbandono, un’esistenza da vagabondo , un passato da tossicodipendente. A portarlo in paese è Paul, che gli offre un lavoro nella casa che è stata di sua madre e che lui sta tentando di ristrutturare.
Una catena di morti misteriose scuote la cittadina: un corpo rinvenuto nelle acque della baia, quello di una donna trovato in casa sua cosparso di punture, un’intera famiglia morta avvolta dalle fiamme nella propria abitazione, un uomo ucciso da un colpo di fucile.
Qualcuno sta seminando il panico nella tranquilla Orient e alle indagini ufficiali della polizia si affiancano quelle ufficiose che Mills conduce insieme a Beth, una ex artista rifugiatasi a Orient per separarsi dal suo passato newyorkese. Eppure ad un certo punto è proprio sul nuovo arrivato che vanno a ricadere i sospetti, ma Mills sarà anche colui che riuscirà a scoprire l’insospettabile che si è macchiato di tanti delitti.
“Orient” di Christopher Bollen ed edito da Bollati Boringhieri è un giallo che pone l’accento sulla tenacia di chi cerca un riscatto che la vita gli ha sempre negato e in cui l’ambientazione si fa coprotagonista dei personaggi.
Gennaio 2018, Bollati Boringhieri
pp. 688
Prezzo di copertina €20