Quante volte leggendo una lista di ingredienti sulla confezione di un prodotto industriale vi sarà capitato di interrogarvi sulla genuinità di quell'alimento. Senza dubbio poter produrre autonomamente alcune delle cose che abitualmente utilizziamo in cucina, come ad esempio un dado vegetale, marmellate, della passata di pomodoro, succhi di frutta o del burro chiarificato potrebbe garantirci genuinità e affidabilità. Ci regalerebbe inoltre l'enorme soddisfazione di aver prodotto con le nostre stesse mani ciò di cui abbiamo bisogno.
Non solo ingredienti di base ma anche creazioni più ricercate insolite tra le proposte di Manuela Vanni nel volume “Fatto in casa” edito da Vallardi: tantissime idee e ricette, spiegazioni dettagliate e dritte per produrre ciò che mangiamo e che utilizziamo in cucina, all'insegna della sostenibilità del benessere e anche del risparmio.
Caramelle al latte, fiori di sambuco sott'olio, capperi sotto sale, yogurt e formaggi vari, peperoni sott'olio, giardiniera in agrodolce, ketchup, cotognata, pomodori secchi, limoncello, sconfinando anche in ricette di stampo etnico come tofu, latte di soia o onigiri.
Sbizzarrendovi con farina acqua e lievito, zucchero, verdura e frutta fresca, carni e pesci, sarete in grado di produrre in totale autonomia gran parte di ciò che oggi si trova nel vostro frigo o nella vostra dispensa. Il pane, la pizza, la marmellata, le verdure sott'olio acquisteranno un altro sapore, arricchiti dal vostro amore per la cucina, per la genuinità e per la freschezza.