Sono una presenza discreta nella nostra vita, eppure le piante costituiscono ben l’85% della biomassa terrestre ed inevitabilmente la loro esistenza è intrecciata alla nostra e viceversa.
Attraverso i sette capitoli che compongono “La pianta del mondo” edito da Laterza, il botanico Stefano Mancuso ci racconta ancora una volta le tante curiosità del mondo vegetale, arricchendo i testi con disegni realizzati da lui stesso.
Storie di piante che, intrecciandosi agli avvenimenti umani, danno vita alla narrazione della vita sulla Terra: alberi piantati durante la Rivoluzione americana e francese come simboli di indipendenza, uguaglianza e libertà, piante capaci di arrestare il riscaldamento globale, ceppi “zombie” capaci di vivere pur non avendo organi in grado di fare la fotosintesi. E ancora alberi perfetti per la creazione di tavole armoniche utilizzati da celebri liutai, piante capaci di risolvere alcuni casi giudiziari, l’albero vissuto ben 4900 anni e poi maldestramente abbattuto e piante che sono state tra i primi essere viventi a viaggiare nello spazio.
Un legame millenario, quello tra uomo e mondo vegetale, da conoscere e di cui fare tesoro per apprezzarne il valore e tutelarlo nel presente e nel futuro.
Dello stesso autore, pubblicati da Laterza, “L’incredibile viaggio delle piante” (2018) e “La Nazione delle Piante” (2019).