Come ogni anno il rapporto Eurispes ha fornito una fotografia aggiornata delle abitudini degli italiani, con conferme, sorprese e novità.
Oltre ai dati sull’economia, sui consumi, sulla disoccupazione, sull’istruzione, sui vizi e le virtù degli abitanti della nostra penisola, Eurispes fornisce anche un rapporto relativo all’opinione e agli atteggiamenti che abbiamo in merito all’ambiente, alla salute, al legame con flora e fauna.
Un po' a sorpresa,
i dati del rapporto 2014 rivelano una spiccata attenzione verso l’ambiente, gli animali e le relative implicazioni sulla salute.
La percentuale degli italiani vegetariani o vegani ha raggiunto quota 7,1% e ciò che spinge a questo stile di vita è principalmente un'attenzione verso l’ambiente e verso gli animali, unita al desiderio di uno stile di vita più sano e più etico.
Cresce anche il livello di interesse nei confronti degli animali utilizzati in circo, zoo, delfinari e rettilari, visto che in media il 43% degli italiani è contrario alle condizioni di vita degli stessi, con una punta del 65% per quelli impiegati al circo.
L’82% degli italiani si dichiara contro caccia e vivisezione e l’87% contro la produzione, la vendita e l’uso delle pellicce. I più convinti, tra coloro che disprezzano caccia, vivisezione e altre forme di sfruttamento animale, sono prevalentemente le persone under 34.
Sono circa 4 italiani su 10 ad avere in casa un animale domestico, primi tra tutti i cani (circa 56%) e secondi i gatti (circa 49%).
Il rapporto Eurispes stima inoltre che le famiglie spendono il 50% meno di 30 euro mensili per la cura e il mantenimento degli animali domestici e per l’altro 50% tra i 30 e i 100 euro. Nonostante la crisi economica, quindi, non vengono a mancare le attenzioni per gli amici a quattro zampe, ben curati e seguiti nell’alimentazione quotidiana, nelle necessarie profilassi contro le malattie, nelle cure mediche. L’82% dei clienti dei veterinari, come da loro dichiarato, si prende adeguatamente cura dei proprio animali domestici.
Sempre a proposito di animali, se fino a qualche anno fa la loro presenza non era particolarmente apprezzata in luoghi pubblici, bar ed esercizi commerciali, adesso il 65% degli italiani si dichiara favorevole al loro accesso e alla loro presenza in questi luoghi e il 60% trova giusto che siano ospitati in alberghi e altre strutture ricettive. Anche in questo caso sono le giovani generazioni a spingere per un’apertura della legge su questi temi: oltre il 70% contro appena il 55% degli over 60.
La stessa fascia di età al di sotto dei 35 anni, si dichiara per la quasi totalità a favore della proposta di legge per equiparare gli equidi (cavalli, asini e muli) agli altri animali domestici da compagnia, così da impedirne la macellazione.
Per leggere l’intero rapporto 2014, potete collegarvi alla pagina di
Eurispes.