E’ stata scoperta da Gianni Boncompagni, ha avuto la fortuna di collaborare con mostri sacri della tv come Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, e ha ‘convinto’ Leonardo Pieraccioni a puntare su di lei.“Vengo al provino solo se mi prendi”, ha infatti intimato scherzosamente al popolare regista toscano. Stiamo parlando di
Michela Andreozzi, artista poliedrica che variando dalla televisione al teatro, dal cinema alla radio, rappresenta una delle conferme più piacevoli del panorama artistico italiano. E Mondorosashokking non poteva non intervistarla. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Michela che si è rivelata una persona simpatica, disponibile e alla mano, dotata di quell’ironia che la caratterizza anche sulla scena.
Solamente ricordi piacevoli sono quelli di Michela quando le chiediamo dell'esperienza con Gianni Boncompagni, con cui ha collaborato a Non è la Rai. “Sono davvero orgogliosa di aver lavorato con un artista come lui” racconta.“Mi ha insegnato tutto quello che so e lo ammiro molto". Sul lavoro ma anche come persona: “E' un uomo coraggioso che dice sempre quello che pensa” spiega Michela, aggiungendo di essere ancora in contatto con lui, anche perché "abitiamo vicini".
Non è la Rai è stato il punto di partenza, la coppia comica Gretel & Gretel insieme a Francesca Zanni le ha dato il successo e poi le porte della televisione, con le tante fiction a cui ha partecipato, l'hanno consacrata quale una delle attrici più divertenti e promettenti del panorama italiano.
Tra gli altri lavori si segnala Crociera Vianello con i rimpianti Sandra e Raimondo, due mostri sacri, da ammirare non solo dal punto di vista lavorativo ma anche personale. “
Quando ho lavorato con loro avevano già una certa età” ricorda Michela
, “ma erano dei grandissimi e facevano una grande tenerezza. Sandra cercava sempre Raimondo, lo chiamava 'Momi' e non faceva un passo senza di lui”. “Di Raimondo, invece, posso affermare che era davvero un signore” prosegue. “Aveva bisogno di una sedia? Aspettava senza chiedere, senza pretendere.. era un gentiluomo”.

E oltre alla tv, la radio, il teatro e il cinema
. Con Rocco Papaleo, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Max Gazzè e Giovanna Mezzogiorno ha girato Basilicata coast to coast. Ora Pieraccioni, con Finalmente la felicità, il nuovo lavoro del celebre regista toscano in uscita nelle sale a dicembre, in concomitanza con i cinepanettoni natalizi. Una storia divertente, che narra le avventure di un professore di musica -interpretato da Pieraccioni - che viene contattato dalla trasmissione di Maria De Filippi
C'è posta per te. Lì scopre che sua mamma, scomparsa da poco tempo, ha adottato anni prima una bambina brasiliana ora cresciuta e diventata una modella bellissima. In Italia per lavoro, la ragazza vuole conoscere il suo fratello italiano. Come si evolverà la vicenda? Come andrà a finire? Non possiamo certo rivelarvelo e neanche Michela ce l'ha voluto dire, spiegando solamente che il suo personaggio nel film non avrà buoni rapporti con quello interpretato dal regista. Ma com'è lavorare con Pieraccioni? Al momento dell'intervista doveva ancora girare il primo ciak ma, per come ha avuto modo di conoscerlo, Michela non ha dubbi:
“E' simpaticissimo, adorabile e spiritoso”. Impegnata anche con la trasmissione radiofonica Brave ragazze in onda su Radio2, insieme a Federica Gentile, Michela ha, però, un sogno: “Lavorare con Paolo Virzì”. E chissà che non si avveri...
Giunti in conclusione di questa piacevole chiacchierata, le chiediamo un consiglio da offrire a chi vorrebbe seguire le sue orme e intraprendere la strada della recitazione. “Meglio laurearsi in ingegneria”, è la prima risposta a bruciapelo. Scherzi a parte. “E' una strada difficile, l'importante è percorrerla seriamente”.