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L’emigrazione, talvolta, si trasforma in un inferno. Specie per le donne che, dal Sud Est asiatico cercano lavoro in Arabia Saudita, dove la facilità di trovare un impiego attira sempre più emigranti dall’Asia orientale. Basta andare su Internet per trovare una serie infinita di richieste “urgenti” di infermiere da parte delle agenzie di Riyad. Anche se poi, più che un lavoro, le emigranti trovano un vero e proprio campo di concentramento. L’ultima vicenda in ordine di tempo riguarda una ... LEGGI
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Negli Stati Uniti gli anti-abortisti stanno conducendo una lenta e costante battaglia per l’abolizione dell’interruzione di gravidanza. Ma un lettore italiano può rimanere completamente disorientato leggendo le notizie che arrivano dal Nuovo Mondo. Una piccola premessa è necessaria. Da noi l’aborto è consentito solo negli ospedali di Stato, perché è riconosciuto come un “diritto sociale”. Negli Stati Uniti, invece, l’interruzione di gravidanza è riconosciuto come un diritto individuale (lo sc... LEGGI
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Afghanistan, ancora un terribile episodio di flagellazione di due ragazze nella provincia di Ghor, nel distretto di Gardan-i-Top (non lontano dalla sede del comando italiano a Herat). Le due ragazzine, di 13 e 14 anni, sono state condannate dal locale consiglio degli anziani, teoricamente già fedele al governo e a una costituzione che riconosce i diritti delle donne. La punizione corporale è stata eseguita in pubblico e filmata.
Quale era la loro colpa? Cercavano di scappare, travesti... LEGGI
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Da ventun anni, ormai, il regime della Repubblica Popolare Cinese sta cancellando ogni memoria possibile del massacro di Piazza Tienanmen. Dall’aprile al giugno del 1989, un milione di studenti, funzionari, operai e contadini si riversarono nella piazza centrale di Pechino, di fronte alla ex “città proibita” imperiale per chiedere riforme democratiche. Fu l’unico grande movimento di massa filo-democratico nella storia della Repubblica Popolare. E fu represso nella notte fra il 3 e il 4 giugno... LEGGI
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In Afghanistan, nella capitale Kabul, si è riunita la Jirga (assemblea) della pace. Dovrebbe servire a cooptare i Talebani nelle istituzioni del Paese, in vista di una riconciliazione nazionale e della fine della guerra civile. Non tutti i Talebani sono invitati, ma solo coloro che non sono legati ad Al Qaeda, i quali accettano di gettare le armi e promettono di abbracciare i principi costituzionali fondamentali, fra cui anche il rispetto dei diritti delle donne. Questo sulla carta.
In... LEGGI
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Amnesty International, la più nota organizzazione mondiale per la difesa dei diritti umani, nel suo Rapporto 2010 si concentra anche sulla piaga della mortalità materna. Questo aspetto del nuovo documento di Amnesty ha fatto meno notizia rispetto alla polemica con il ministro Franco Frattini sui respingimenti degli immigrati. Ma non può passare sotto silenzio. Sebbene siano stati fatti progressi nella punizione di crimini diretti (massacri, genocidio, tortura, politicidio, crimini di guer... LEGGI
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A nove anni dalla caduta del regime dei Talebani in Afghanistan, c’è ancora chi vorrebbe ripristinarne le leggi sulle donne, visto che queste ultime sono ancora considerate “un elemento di disturbo nella società”. Il Consiglio Islamico di Herat (sede del quartier generale del contingente italiano, ndr) ha spiccato una fatwa, un decreto religioso, che vieta alle donne di viaggiare da sole e di recarsi truccate sul luogo di lavoro. Il trucco, infatti, è condannato quale elemento che attrae ... LEGGI
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Femen sta diventando una sigla famosissima, anche al di fuori dell’Ucraina. Se non altro perché le proteste di questo giovane movimento femminista attirano la curiosità di fotografi e giornalisti di tutto il mondo. E’ facile capire il perché, se vediamo che tipo di manifestazione hanno inscenato oggi a Kiev: in topless, con il seno dipinto di blu, le attiviste di Femen si sono schierate di fronte ai cancelli dell’ambasciata russa, per protestare contro le auto blu. Finché la polizia glielo ha... LEGGI
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Barletta, una ragazza rom, diciannovenne, è stata segregata in una baracca di un campo nomadi della città pugliese, solo perché frequentava un uomo di 30 anni estraneo alla comunità. La vicenda si è conclusa oggi con l’arresto della madre e della sorella di lei, che ora dovranno rispondere davanti a un giudice delle accuse di sequestro di persona e maltrattamenti.
I Rom sono spesso vittime di razzismo e l’attenzione dell’opinione pubblica è richiamata, dalle organizzazioni in dif... LEGGI
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Bari, è stato perdonato dai famigliari un marocchino che picchiava moglie e figli. La consorte e i due ragazzi (una figlia di 20 anni e suo fratello di 16) erano stati percossi per il loro vivere "all'occidentale". Il figlio maschio è scappato di casa. Ma adesso la mamma e la figlia hanno ritirato la querela dopo aver chiesto al congiunto, nato in Marocco, di comportarsi bene. L'uomo l'ha assicurato dinanzi al giudice. Manterrà la promessa? Il futuro è ignoto. Nel presente, però, moglie e... LEGGI
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