“Cosa voglio fare? Andare in Italia a lavorare. Non so che lavori ci sono lì. Qui non ho imparato nessun mestiere. Sì lo so, per andare ci vogliono tanti soldi. È per quello che è difficile. Se fosse facile ci andremmo tutti. Lo so che quelli che ci vanno dal mare rischiano di morire, ma tanti sono andati e poi ritornati. Dipende dal tuo destino”.
Tratto da Mbeubeus
Sono sufficienti pochi secondi e la forza incisiva delle immagini per fermarsi un attimo a riflettere. E come non rimare impietriti davanti alle parole di questo estratto, riportato poco sopra?
In fondo, crea sgomento. Perché in questo documentario, da lontano, un bambino con il suo binocolo costruito con scarti e rifiuti guarda con desiderio oltre quel breve braccio di mare che ci separa, sogna l’Italia tanto quanto noi la denigriamo.
Il video, del quale riportiamo
il link, si tratta di un documentario del noto velista italiano
Giovanni Soldini che sostiene la campagna della
Ong Fratelli dell’Uomo contro il
lavoro minorile nella discarica di Dakar.
Il documentario Mbeubeus deve il suo nome alla discarica di Dakar dove attualmente vivono e lavorano circa 2.000 persone, di cui 300 sono bambini; situata nel Comune di Malika, la discarica di Mbeubeus riceve ogni giorno centinaia di tonnellate di immondizia provenienti da tutta la regione, caratterizzata da una costellazione di periferie degradate, figlie della recente e incontrollata urbanizzazione.
Il filmato, diretto e girato nel 2007 da Simona Risi in collaborazione con l’Associazione Fratelli dell’Uomo, racconta la vita nella discarica dal punto di vista dei bambini. Voce narrante è Ngor, un undicenne che tenta di sopravvivere tra i rottami e i rifiuti di quel luogo che lui chiama “Casa”.

Alla documentazione video, si affianca inoltre un
reportage fotografico con scatti di
Andrea Foschi, divenuto
mostra itinerante, sempre con l’intento di sostenere il progetto “Contro il lavoro minorile nella discarica di Mbeubeus in Senegal”.
Fratelli dell'Uomo Onlus, organizzazione non governativa di cooperazione internazionale nata in Italia nel 1969 grazie a un’idea di Adolfo Soldini, opera in America Latina e Africa con partner locali, sostenendone i progetti riguardanti diverse problematiche, dall’accesso all’acqua e alla terra, fino ai diritti dei minori e delle donne.
In Italia Fratelli dell'Uomo svolge attività di informazione, educazione e sensibilizzazione, allo scopo di mettere in evidenza gli stretti legami che esistono tra le problematiche del Nord e del Sud del mondo e favorire la crescita di consapevolezza e la diffusione di una cultura di solidarietà e cooperazione.