Sui festini di Arcore ne abbiamo sentite di ogni.. dichiarazioni, ritrattazioni, illazioni, intercettazioni. Se
Silvio Berlusconi fosse semplicemente un industriale
agèe le sue feste sarebbero e dovrebbero rimanere un affare privato. Se
Silvio Berlusconi non ricoprisse un incarico istituzionale la sua telefonata a
Pietro Ostuni – capo di gabinetto della questura di Milano – non avrebbe avuto alcun effetto.
Ma Silvio Berlusconi è il Presidente del Consiglio, e come tale
le sue richieste hanno un peso diverso da quelle di un qualsiasi privato cittadino.
Ammettendo che
Silvio Berlusconi - la notte del 27 maggio - nella sua infinita bontà d'animo abbia voluto, senza alcun secondo fine, intercedere a favore di una sua conoscente, non vi sembra impensabile credere che prima di farlo non abbia quantomeno
chiesto a qualcuno di verificare le informazioni in suo possesso riguardo alla suddetta conoscente? Lo avrei fatto io che sono un privato cittadino! Lui invece no.. ed ecco ciò che Berlusconi disse nel corso della telefonata:
“Dottore, volevo confermare che conosciamo questa ragazza, ma soprattutto spiegarle che ci è stata segnalata come parente del presidente egiziano Mubarak e dunque sarebbe opportuno evitare che sia trasferita in una struttura di accoglienza. Credo sarebbe meglio affidarla a una persona di fiducia e per questo volevo informarla che entro breve arriverà da voi il consigliere regionale Nicole Minetti che se ne occuperà volentieri”
Capiamoci.. non ha dichiarato che gli era stato segnalato che fosse una parente del suo pizzicagnolo di fiducia, ma del
Presidente Egiziano Mubarak, un capo di stato, un altro personaggio pubblico con cui
Berlusconi ha rapporti diretti.. Se Ruby fosse una pazza mitomane, che ama millantare parentele influenti, al
Presidente del Consiglio di qualunque stato sarebbe bastata una telefonata all'ambasciata per verificare la veridicità di queste informazioni. Perchè il nostro Presidente del Consiglio non ha mai pensato di farla? Poteva controllare l'informazione quando l'ha conosciuta, quando ha deciso di frequentarla, quando ha deciso di intercedere per lei.. invece non l'ha fatto!
La risposta è ovvia.. Non l'ha fatto perchè lo sapeva già. Non ha mai creduto nemmeno per un istante che Ruby fosse la nipote del presidente egiziano.. o per lo meno
questo è quello che penso io. Veniamo ora alle
conseguenze della telefonata – mi viene da credere che siano state più di una, altrimenti non si spiegherebbe il numero elevato di conversazioni intercorse tra: Ostuni, il funzionario di servizio, il suo diretto superiore, e il questore –
che ha spinto la questura a disattendere le disposizioni ricevute dal pubblico ministero per i minori, Anna Maria Fiorillo. Tale telefonata ha fatto si che una minorenne venisse affidata a
Nicole Minetti ancor prima che fossero formalmente richiesti dalla Questura di
Milano, con fax al Commissariato di
Taormina, i documenti necessari ai fini di una sua compiuta identificazione, senza averne nemmeno contattato preventivamente i genitori. (tutto ciò è agli atti)
In seguito a quella telefonata una minorenne,
presunta prostituta,
presunta ladra è stata affidata al consigliere regionale
Nicole Minetti, che invece di prendersi cura di lei la accompagna a casa di un'altra prostituta..
Le domande sarebbero tantissime a partire dal motivo per cui
l'ipotetica nipote del presidente Mubarak invece di rivolgersi alla sua ambasciata abbia preferito l'intervento del Presidente del Consiglio. Più ci rifletto e più la cosa mi sembra quanto meno bizzarra. Ci sono due possibilità: se
Berlusconi sapeva di mentire significa che
si è preso coscientemente gioco della questura approfittando del suo ruolo istituzionale, ed è quindi colpevole del reato di
Concussione. Se
Berlusconi ha mentito
inconsapevolmente la cosa è ancora più grave perchè significa che
si circonda senza i dovuti controlli di persone che potrebbero essere un pericolo per lui, per la sua credibilità, per la sua sicurezza e conseguentemente per quella di tutti gli italiani –
che alla fin fine è l'unica cosa che mi interessa. Che succederebbe se una novella
Anna "la rossa" Chapman si presentasse ad una delle serate del
bunga bunga?
Meditate italiani.. Meditate!