Una retrospettiva da non perdere, quella che si aprirà il 30 giugno, dedicata ad uno dei fondatori del movimento Dadaista, Hans Richter.
La cornice è quella del MACA (Museo Arte Contemporanea Acri), in provincia di Cosenza, e le opere in mostra saranno una settantina tra oli, carboncini, disegni, collage, serigrafie, acqueforti e lettere, per ricordare la poliedricità e la continua sperimentazione di questo grande artista.

Hans Richter - Dream, 1940Dopo un primo periodo espressionista, Richter, nato a Berlino nel 1888, si trasferisce a Zurigo, dove dà vita,
nel 1917, al Dadaismo, in compagnia di Tristan Tzara e Hugo Ball. Due anni dopo fonda, con Hans Harp e Marcel Janco, il
Group des Artistes Radicaux, iniziando così il
processo dei Rotoli dipinti, di derivazione cinese,
per tentare una nuova idea di movimento dove la figura spazia oltre i limiti del quadro tradizionale. Avviene nello stesso periodo il
passaggio alla macchina da presa: nascono così i
primi cortometraggi, come quelli della
serie Rhytmus (1921-1925), che
si evolvono in lungometraggi dopo il trasferimento dell'artista a New York, nel 1940. Dada fino all'ultimo Respiro, questo il titolo della Mostra, è un percorso realizzato con la Collaborazione dell'Associazione Culturale De Arte e promossa da Oesum Led Icima. La volontà è quella di ricoprire l'intera carriera di Hans Richter e portare al pubblico le sue incredibili capacità e innovazioni, tra pittura, cinema, come confermato dalle sue stesse parole:
Considero il cinema come una parte dell'arte moderna, soprattutto come un'arte visibile. Ho sperimentato, per così dire a mie spese, che certi impegni della pittura possono essere realizzati solamente nei film. Il film è lo sblocco di alcune delle strade indicate dalla pittura che non hanno trovato un completamento nelle arti figurative. Qui si presentano i grandi compiti per il futuro. Arte moderna e film moderno si completano.

Hans Richter - Variation sur le theme
Gestes Simples, 1960Va inoltre ricordato che
a partire dal 15 settembre, alla mostra si affiancherà un'esposizione di lavori di sette artisti, vincitori del concorso Young at Art: Walter Carnì, Valentina Trifoglio, Giuseppe Lo Schiavo, Armando Sdao, Giuseppe Vecchio Barbieri e il duo MILC,
si confronteranno con l'opera di Hans Richter dando vita a una
riflessione sull'eredità del Dadaismo nell'arte contemporanea.
HANS RICHTER - Dada fino all'ultimo respiro
Dal 30 giugno al 7 ottobre 2012
MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)
Piazza Falcone, 1 - Acri ( Cs)
Orario: martedì - domenica 9-13 e 16-20