
Alessandro Galli è un giovane medico fotoamatore. Dopo la laurea in Medicina
decide di partire alla volta dell’India per tuffarsi in quel caleidoscopio di colori che lo ha sempre affascinato a tal punto da volerlo vivere sulla propria pelle.
Insieme a lui c’è Fabrizio, l’amico di una vita, con il quale condivide l’emozione della partenza, la felicità del viaggio e la tristezza del ritorno. I due attraversano il nord del subcontinente, dal West Bengal all’Uttar Pradesh, fino al Rajastan.
Quello intrapreso dai due amici non è un viaggio convenzionale, organizzato da chissà quale agenzia e ideato per il classico soggiorno di piacere. Il loro è un percorso “amatoriale”, spesso disagevole, estenuante e anche un po’ precario: per intrufolarsi nei sobborghi più vivi e colorati, Alessandro e Fabrizio hanno sfruttato tutti i veicoli possibili (dalla comoda jeep ai sovraffollati autobus, dalle biciclette ai cammelli) e hanno pernottato in baracche, treni e alberghi del posto. Ma non solo: hanno anche fatto scorpacciate di cibo indiano, ricco di spezie e di sapori audaci, e si sono imbattuti in numerose famiglie locali che li hanno accolti a suon di balli e riti.
Per tramandare la propria esperienza e per omaggiare una cultura che gli ha regalato sensazioni uniche, Alessandro Galli ha deciso di dare vita a una mostra fotografica all’interno dello Spazio Cinema Anteo di Milano. La rassegna India 2014: portrait of a dream, visitabile dal 6 febbraio all’8 marzo 2015, raccoglie numerosi scatti che immortalano frammenti di vita indiana. Le tonalità vivide e sfavillanti, la naturalità dei gesti, le forme armoniose, la povertà e la sacralità presenti nelle fotografie del Galli raccontano la magia del subcontinente. E il punto di vista non è quello di un semplice spettatore ma quello di un uomo che ha intrapreso un viaggio di formazione interiore.
India 2014: portrait of a dream
Dal 6 febbraio all’8 marzo 2015
Spazio Cinema Anteo,
Via Milazzo 9, Milano
Inaugurazione: 6 febbraio, ore 19.30