
Fino al
26 novembre, presso lo storico museo del
Must di Lecce, una sfilata di volti femminili in una personale di
Marcello Reboani.
Con
Ladies for Human Rights, curata da
Melissa Proietti in collaborazione con
RFK Center for Justice and
Human Rights Europe, si apre una parentesi artistica ma soprattutto di riflessione sociale che invita a fermarsi, anche solo per un attimo, per sostenere lo sguardo di
18 donne straordinarie, impegnate nella lotta per i
diritti umani.
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Così si rincorrono, una dopo l’altra, le protagoniste di questa rassegna, provenienti da contesti molto differenti: da Annie Lennox a Isabel Allende, da Aung San Suu Kyi e Norma Cruz, e ancora Audrey Hepburn, Rānia di Giordania, Joan Baez, Lady Diana Spencer, Leimah Gbowee, Giulia Tamaho Leon, Madre Teresa di Calcutta, Elisabeth Taylor, Anna Eleanor Roosvelt, Ellen Johnson Sirleaf, Caddy Adzuba Furaha, Anna Frank, Maria Montessori e Rita Levi Montalcini, così diverse, immortalate per raccontare una storia.
Realizzati con tecnica mista, utilizzando materiali di recupero in un’ottica ecologica e di salvaguardia dell’ambiente, Reboani rinnova il proprio codice espressivo, in una continua ricerca formale.
Attraverso uno stile compositivo a tratti fumettistico, l’artista sfuma i volti, li rende immortali e lascia allo spettatore un’unica possibilità: guardare negli occhi queste ambasciatrici di ogni tempo e ascoltarne l’appello: al diritto di parola, di credere, per alcune semplicemente al diritto di essere.