Qual è il momento giusto per far esplodere l’Arte? NOW!
È con questo grido che il 4 ottobre sarà inaugurata la rassegna dall’omonimo titolo, nella quale sfileranno Ludovica Carbotta, Silvia Giambrone, Laurina Paperina e Luisa Strinna, le Giovani Artiste Italiane, tutte Under 35.
In una sede del tutto particolare, l'Ex Refettorio del Complesso di San Paolo a Ferrara, la mostra prende forma grazie alla collaborazione tra UDI - Unione Donne in Italia, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani e il Comitato Biennale Donna, il tutto all’interno del calendario degli appuntamenti del Festival Internazionale di Giornalismo organizzato dalla rivista "Internazionale".
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Ludovica Carbotta, ImitazioneIn un contesto che vuole valorizzare la
creatività lasciando in filigrana una riflessione su
talento e
nuove generazioni, la rassegna vede al suo interno una commistione di ispirazioni e stili differenti, per una collettiva volta a valorizzare singole opere ma anche a stimolare nuove riflessioni sul panorama artistico contemporaneo.
La mostra, curata da Lola G. Bonora e Silvia Cirelli, si apre con le sculture della torinese Ludovica Carbotta che con la sua Imitazione mette in mostra il calco in cemento dei propri piedi, tra pesantezza materica e fugacità dell’Io individuale.
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Laurina Paperina, How To Kill The ArtistsA seguire, le ispirazioni politically incorrect di
Laura Paperina, di Rovereto, già nota a livello internazionale per i suoi lavori che traggono spunto dai cartoons e dalla cultura pop, per rielaborare i miti del quotidiano e riproporli con ironia dissacrante. Tra installazioni e collage, compaiono anche video-animazioni come
How to kill the artists dove personaggi famosi del mondo artistico vengono aggrediti dalle loro stesse opere.

Elisa Strinna, SospensioneIl video è anche lo spunto per parlare della realtà virtuale della siciliana
Silva Giambrone che svela le ambivalenze dei comportamenti umani. In una narrazione che oscilla tra senso di precarietà e fascino misterioso, nel video
Sotto Tiro l’artista è il bersaglio di un mirino laser che le punta il volto, le spalle nude, la gola, tormentandola insistentemente, provocando un forte processo di immedesimazione nello spettatore.
Chiude questo viaggio nell’arte contemporanea Elisa Strinna, di Padova, giovane artista che esplora la dimensione culturale tuffandosi tra video, disegni e installazioni sonore, calcando il concetto di trasformazione continua come chiave di lettura dell’esistenza umana. Nel video Sospensione, la citazione riporta alla poesia di Giuseppe Ungaretti “Si sta come/ d’autunno/ sugli alberi/ le foglie”, in una esasperazione della fugacità della condizione umana.
NOW! Giovani Artiste Italiane
4 - 27 ottobre 2013
Ex Refettorio del Complesso San Paolo
Via Boccaleone 19 - Ferrara