Appuntamento artistico subito dopo le vacanze presso il Castello Reale di Govone, residenza sabauda piemontese. Stiamo parlando ancora una volta, qui su MondoRosaShokking, di Maria Cristina Carlini con la sua nuova personale, Fare secondo natura, che aprirà al pubblico il 9 settembre e si potrà visitare fino al 3 novembre 2013.
La rassegna - a cura di Martina Corgnati e patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Cuneo e dal Comune di Govone - mette in luce il legame estetico dell'artista con la natura e con i suoi elementi, fonte inesauribile di ispirazione.

Maria Cristina Carlini - Vento, 2013I materiali sono quelli da sempre cari alla Carlini:
legno, grés, acciaio, ferro e lamiera prendono forma in sculture di varie dimensioni. Tra queste due imponenti inediti:
Vento, vertiginoso ventaglio di quattro metri e mezzo, e
Samurai, realizzato in acciaio corten e legno di recupero.
La solennità e la robustezza di queste opere coesistono con l'equilibrio e la curata armonia delle forme, creando così un intimo dialogo con l'ambiente circostante.
Altro messaggio è invece quello di Chernobyl, installazione di alberi in ferro stilizzati alta oltre tre metri, che vuole denunciare i danni inflitti dall'opera umana sulla natura…
Di forte impatto sono anche Verso l'Infinito, enigmatica scala in acciaio corten di cui il punto d'arrivo rimane ignoto, e Stracci, frammenti di tessuto in gres con cuciture in ferro appesi alle strutture che poggiano su un tappeto di terra scura.
Ad accompagnare la mostra un libro edito Skira, a cura e con testo critico di Martina Corgnati .
Maria Cristina Carlini
Fare secondo natura
Castello Reale di Govone, Roero (Cuneo)
Dal 9 settembre al 3 novembre 2013
Info: Ufficio Turistico Comune di Govone - info@stefaniacravanzola.com