
Foto di Carolina FarinaUomini Dentro. Così è intitolata la Mostra Fotografica promossa da
Casa Vinicola Caldirola, aperta al pubblico dal 16 Dicembre 2011 al 10 Gennaio 2012 presso la
Fabbrica del Vapore, in Via Procaccini 4, a Milano.
Presentata presso il Carcere di San Vittore oggi, giovedì 15 Dicembre,
Giornata Internazionale dei Diritti dell’Uomo, questa rassegna nasce anche grazie all’
Accademia di Brera, al Centro Territoriale Permanente “Cavalieri” e alla Direzione Circondariale Milano “San Vittore”. Si tratta di uno studio, un
progetto fotografico, sviluppatosi dall’incontro tra
Carolina Farina, Filippo Messina e Gloria Pasotti, giovani talenti dell’Accademia che hanno voluto
immortalare 21 fra detenuti e detenute di San Vittore, per riportare la loro quotidianità, le loro emozioni, le loro storie.
Così è nata una sorta di
empatia che ha dato vita a queste immagini, come una
doppia visione che arriva diretta allo spettatore: le prima è

Foto di Gloria Pasottilegata al
soggetto rappresentato, non stravolto dall’artista ma sempre se stesso in tutto la sua interezza; la seconda è, invece,
l’ottica di chi ritrae, libera e istantanea.
I tre fotografi si sono trovati accolti da uomini e donne che avevano già pensato alle immagini, a
come e cosa immortalare: loro stessi, ma anche i loro lavori all’interno del carcere, le loro invenzioni, i loro letti.
Un incrocio di sguardi. Questo è Uomini Dentro. Persone che non si giudicano reciprocamente, ma che si raccontano.
Un vero e proprio
reportage attraverso il quale sono venuti meno luoghi comuni e moralismi. Un momento grazie al quale i detenuti - come per un gioco di parole – hanno avuto modo di evadere da una quotidianità pesante.

Foto di Filippo MessinaQuesto
percorso didattico guarda anche all’
impegno preso dai detenuti stessi di realizzare cartoline postali con immagini da loro scattate, che potranno essere spedite a famiglie e amici in occasione del Natale. Un messaggio di speranza, questo, volto a testimoniare l’efficacia
pedagogico-terapeutica dei laboratori artistici all’interno degli Istituti Penitenziari.