L'acne è un'infiammazione del follicolo pilifero e delle ghiandole che provocano un aumento del sebo della pelle. Prevalentemente diffuso nei giovani fra 14 e 19 anni, può durare fino ai 30/40 anni, anche se molto più raramente. Una vera e propria malattia sociale che si manifesta con comedoni, pustole e papule su volto, spalle e petto.
Difficile trovare una causa specifica dell'acne. Una delle motivazioni più frequenti è quella psicologica: soprattutto in adolescenza questa componente altera l’equilibrio dell'ipotalamo causando la liberazione di ormoni androgeni, le ghiandole sebacee producono grasso in eccesso e ostruiscono il follicolo; alcuni studi sostengono che sia dovuta a una predisposizione genetica per la quale i soggetti hanno ghiandole più sensibili. Ma considerare l'acne una malattia ormonale è un errore, così come curarla con gli ormoni, tranne in rarissimi casi. È più corretto piuttosto specificare che esistono vari tipi di acne: alcune donne possono avere manifestazioni in concomitanza del ciclo mestruale; couperose o acne rosacea si hanno nella zona degli zigomi e sul naso a seguito di congestioni dovute a variazioni di temperatura, esposizione al sole o errata alimentazione.
Il primo tipo di accorgimento è
evitare assolutamente di schiacciare o strizzare i comedoni e i follicoli infetti. Meglio seguire una costante igiene del viso con prodotti naturali: la
pulizia quotidiana deve essere accurata e particolare attenzione va dedicata alla qualità dei
detergenti. Lavarsi il viso mattina e sera, applicare una
crema idratante, una volta a settimana uno
scrub e una
maschera, nei casi più gravi ricorrere al
peeling. Una
dieta ricca di frutta, verdura, vitamine, sali minerali, cereali integrali e legumi è sicuramente un ottimo metodo per non appesantire il fegato, filtro naturale del nostro organismo. Per le donne, utilizzare
trucchi oil-free di colore verde per mascherare le parti lesionate oppure ciprie per rendere omogeneo l’aspetto della pelle ed eliminare lucidità.
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In ogni caso è consigliabile
vedere un dermatologo perché esistono diversi tipi di acne e diversi tipi di cure. Per non sbagliare è meglio rivolgersi a qualcuno che se ne intende e se risulta difficile scegliere un buon dermatologo perché non si sa a chi rivolgersi, oppure si rischia di aspettare mesi prima di avere un appuntamento, può essere comodo utilizzare
Docplanner, un portale che facilita la ricerca di un medico nella propria città, permette di leggere le recensioni di altri utenti ed ottenere un appuntamento entro pochi giorni (
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A volte è sufficiente un
trattamento antiacne locale con lozioni per stabilizzare la produzione di sebo, nei casi più gravi può essere necessario associarvi una cura orale. Nell'attesa di una visita specialistica si possono provare comunque
cure naturali: piante officinali che svolgono un’azione disintossicante come Bardana, Viola del pensiero, Platano e Noce; i Fiori di Bach, come anche gli oli essenziali di limone, mirra, lavanda e sandalo che esercitano un’azione purificante rigenerando i tessuti; prodotti omeopatici come Kalium bromatum, Eugenia jambosa, Selenium, Natrum muriaticum e Sulfur iodatum; tisane di agnocasto, aceto e yogurt; il
gel di aloe vera da utilizzare come antibiotico naturale.
A cura si Susanna Matteini