Se Dita Von Teese è diventata una delle maggiori icone di stile degli ultimi anni lo dobbiamo a un reggiseno. Anzi, per essere più precisi, a un completo intimo bianco di cotone ricevuto in regalo da ragazzina. Decisamente troppo (poco) per una cresciuta a latte e film “Old Hollywood”. Così, per comprarsi
raffinate guepiere e corsetti in pizzo strizza-vita e svuota-portafoglio, la bellissima ex moglie di Marilyn Manson comincia a lavorare in un negozio di biancheria intima. E a collezionare stuzzicante lingerie, facendone l’arma di seduzione principe di quegli
spettacoli di Burlesque che l’hanno resa famosa.
Se poi tali capi, oltre ad aver rubato il cuore del vostro fidanzato, hanno conquistato pure voi, proseguite di seguito nella lettura. Perché da quando la moda degli spogliarelli simil-vaudeville ha preso il sopravvento
tanti marchi hanno deciso di specializzarsi in collezioni intime dal gusto retrò. Primo fra tutti il famosissimo
Agent Provocateur, la casa americana che da anni si occupa di tutto ciò che è “sotto il vestito” delle donne sexy e intraprendenti. La marca preferita delle star di Hollywood, ha infatti recentemente lanciato
un'ironica campagna pubblicitaria ispirata proprio al burlesque, con collezioni che si chiamano, senza alcuna casualità, Kabaret, Illusion e Diva.
A caratterizzarle, corsetti rosso fuoco, completi nero e rosso, giarrettiere e calze a rete. Troppo difficile scegliere? Non disperate. C’è un capo,
il due pezzi “Cardini” (reggiseno e slip a pantaloncino in satin blu e rifiniture rosse), che da solo evoca al meglio gli anni '50.
Ma ci sono anche altri brand di lingerie che strizzano l’occhio al vintage. Fra questi l’innovativo
Mint Siren, disegnato dalla stilista svedese
Josefine Wings, in cui leggero chiffon, pizzo e corsetti di satin che creano l’effetto clessidra, la fanno da maggiore.

Da Chaiamrge (Flickr)

Von Teese Wonderbra
E nel cassetto di chi è davvero in vena di birichine trasgressioni,
non possono mancare i pasties, vero simbolo della sessualità burlesque. Si tratta di due cerchi di stoffa applicati sui capezzoli grazie a della colla cosmetica (in inglese paste, da cui il nome). Nati per rispondere ai requisiti legali minimi dell’abbigliamento degli artisti, in tempi più recenti e disinibiti si tende comunque a usarli, soprattutto per
mantenere integro il fascino dell’accessorio vintage, ma anche per
evitare confusioni con un banale spogliarello. Dove acquistarli? Semplice, basta andare sul sito di Gothfox Design (
www.gothfox.com) o su
www.lovelytoys.it .
Le fedelissime della lunare Dita non possono poi perdersi la
lingerie “limited edition” che lei stessa ha creato per
Wonderbra . Tra guepiere, reggiseno e pasties, non c’è nulla d’altro che si possa dire se non che siete proprio pronte per sedurre. A tutte le età. Perché come ricorda la Von Teese:
«Non bisogna avere l'ossessione di sembrare giovane. Le donne che ammiro e che mi hanno ispirato nel mio lavoro erano famose per la loro eleganza. Indipendentemente dalla loro data di nascita».