Due sorelle zitelle, Addolorata e Rosaria, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la propria vita condividendo la stessa casa e il piccolo negozio di merceria, in un continuo, e comico, scambio
di accuse reciproche.
Un battibecco infinito scatenato da
due modi di interpretare la vita diametralmente opposti.

Qualsiasi avvenimento, qualsiasi decisione da prendere, diviene argomento di discussione. Rosaria domina, Addolorata subisce. Accade però che
il loro consolidato equilibrio viene messo a dura prova da uno scherzo del destino, che invertirà le parti fra “forte” e “debole”.
Cosa succederà? Sarà possibile ricreare un equilibrio? Attraverso quali cambiamenti?
Un testo intimo che indaga sul
rapporto di forza e dipendenza nelle relazioni interpersonali e che ci permette di osservare il nostro piccolo mondo, l’altra parte di noi stessi.
Una deliziosa commedia ben
diretta da Ennio Coltorti e interpretata egregiamente da
Paola Tiziana Cruciani e Alessandra Costanzo, che riescono a coinvolgere e divertire il pubblico per l’intera durata dello spettacolo, tenendo fede a un testo semplice e scorrevole (caratterizzato dalla “pungente genuinità” dei dialoghi), ben scritto da
Gianni Clementi. Sicuramente uno spettacolo da vedere, che fa divertire e riflettere…