Dopo aver attraversato Germania, Giappone e Cina, dal 12 ottobre al 10 gennaio 2012 la mostra itinerante indetta dal gruppo Max Mara sarà allestita nella prestigiosa sede dello State Historical Museum, un’istituzione a livello internazionale, soprattutto per le sue origini legate alla dinastia dei Romanov ed oggi sede delle più famose collezioni storico-artistiche della Grande Madre Russia.

Iniziata nel novembre
2006 con la collaborazione di
Adelheid Rasche, storica di moda e arte, la mostra si presenta come un percorso che si snoda lungo le linee del tempo mantenendo una forte direttrice
glamour, in un viaggio che esplora l’evoluzione della
moda italiana attraverso uno dei più conosciuti simboli del marchio
Max Mara, il
cappotto.

La mera cronologia è affiancata da un
percorso tematico, l’esposizione segue ogni momento storico e culturale dell’azienda, dalla
nascita del Gruppo tra gli
Anni Cinquanta e Sessanta, per scorrere individuando il legame con l’
editoria, la
creatività degli
Anni Ottanta, la
fotografia, fino a giungere all’era moderna con la
produzione industriale del
Duemila.
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La cornice nella quale si svolge l’evento presenta i
settanta modelli simbolo del Gruppo Max Mara - tra questi il
celebre 101801 in cammello, il trench bordato di pelliccia tanto amato da
Caterina la Grande - affiancati da bozzetti, scatti d’autore e performance artistiche destinate a stupire, far immergere lo spettatore in un’atmosfera suggestiva, dove la moda incontra l’incanto.

Ad arricchire l’esposizione, i capi d’abbigliamento del Gruppo si coniugano con una delle più antiche tradizioni russe, quella del
balletto classico. In un’esibizione unica, immortalata dagli scatti del famoso artista di San Pietroburgo
Valery Katsuba, nasce l’opera dal titolo
ALBATROSS, When memories are awoken by birds, una sequenza di immagini che vede protagonisti
Anna Nakhapetova e la compagnia del
Teatro Bolshoi di Mosca. Nel momento in cui l’artista lavorava all’intreccio tra moda e danza, studiando proprio le linee del capo protagonista dell’esposizione, prende forma uno spettacolo unico, all’interno del quale
equilibrio estetico e
forte impatto emotivo confluiscono nella perfezione del risultato finale.
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E in una rassegna dedicata ai simboli per eccellenza della moda, non poteva mancare un
omaggio particolare al Paese ospitante.
Per l’edizione moscovita, Max Mara ha pensato di realizzare una
Matryoshka in edizione limitata, realizzata dall’artista
Elena Koba, membro dell’Unione degli artisti di Mosca e della Russia, nota per le sue creazioni a livello internazionale.
Una vera opera d’arte che ritrae la modella
Maggie Rizer, volto della campagna pubblicitaria
MaxMara A/I 1998, con indosso il
cappotto cammello simbolo della mostra stessa.
Nell’anno delle celebrazioni tra Russia e Italia, per il quale numerosi sono stati gli eventi di gemellaggio, la mostra di Coats! si pone come punto di raccordo tra le due nazioni, nella rievocazione di un anniversario importante, quello di Max Mara, e del primato della moda italiana.
In esposizione fino al 12 gennaio 2012
State Historical Museum, Mosca
Catalogo Coats! Max Mara, 60 anni di moda italiana, edito da Skira, curato da Adelheid Rasche.