Tempo di mele. Tempo di godersi qualche piatto più sofisticato nel calore della propria casa. E cosa c’è di meglio di un piatto ricco di sapore che gioca su un contrasto che vede la propria origine in Trentino Alto Adige?
Infatti, il sapore delicato e dolce delle mele viene bilanciato dalla sapidità e aromaticità dello speck, che conferisce al risutato finale un equilibrio gustativo e olfattivo che fa venire l’acquolina in bocca solo a pensarci.
Una ricetta ottima per l’inverno e anche salutare, ottima per una cena tra amici, che saranno stupiti da un piatto tutt’altro che banale ma che non è poi nemmeno così complicato.
Gli ingredienti necessari per 4 persone:
160 gr di riso Carnaroli o Vialone Nano
60 gr di cipolla o uno scalogno
olio extravergine di oliva q.b.
1 litro abbondante di brodo vegetale
80 gr di speck Alto Adige Igp tagliato a cubetti
1 mela Alto Adige Igp sbucciata e tagliata a dadini
Procedimento:
Dopo aver fatto soffriggere l’olio con la cipolla, aggiungere il riso e farlo tostare a fiamma alta per un paio di minuti. Spruzzate il tutto con del vino e passate quindi al brodo, facendo attenzione ad abbassare la fiamma. Aggiungete la mela al riso, e continuate ad aggiungere il brodo fino al raggiungimento della cottura desiderata. A pochi minuti dalla fine, unite lo speck e Voila! La cena è servita. Per i più golosi: si può mantecare il risotto con del burro o formaggio per renderlo ancor più gustoso.
Ma che vino abbinarci?
Perfetto un vino proveniente dalla stessa zona, che ne sostenga l’aromaticità del piatto ma che, allo stesso tempo non lo sovrasti. Ecco allora un Gewurztraminer che, con il suo profumo delicato e il sapore lievemente aromatico, si combina perfettamente con l’aromaticità dello speck e la dolcezza della mela. Oppure un Sylvaner, profumato ed elegante, il suo ampio bouquet fruttato è apprezzato da tutti e la sua raffinatezza si sposa alla perfezione con la ricercatezza del risotto. Ma per chi non si accontenta, ecco un Pinot Bianco, sempre del Trentino, dal profumo fine e delicato, con sentore fruttato e di lievito e il sapore secco, fresco e vivace. Oppure, perché no… anche un ottino Chardonnay, di buona struttura e personale carattere.
E allora, buon appetito e… alla salute!