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Il 9 marzo 2011, dopo un breve intoppo, il Senato ha dato via libera al disegno di legge che imporrà ai CDA e agli organi di controllo delle società quotate, un quinto dei posti alle donne (a partire dal 2012) e un terzo a partire dal 2015. “Secondo uno studio di McKinsey-Cerved anche in Italia le imprese (quotate e non) con almeno il 20% di donne nel top management hanno ottenuto nel triennio 2007-2009 una redditività superiore alla media. Questo è quindi il punto di partenza su cui bisogna rif... LEGGI
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Probabilmente non ci avete mai fatto caso, ma anche le notizie hanno, per così dire, un sesso. E chi fa notizia in Italia? Soprattutto gli uomini! La presenza femminile nelle notizie, infatti, è limitata ad un misero 19% e ben 1/4 di queste donne sono citate in quanto vittime. Gli “esperti” sono uomini nell’86% dei casi, mentre le donne reporter – anche se quantitativamente di poco superiori ai colleghi maschi – ci informano su media, arti, sport, celebrità, scienza e salute. Solo il 26% delle g... LEGGI
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L’eco del grido “Se non ora, quando?” che ha animato le piazze italiane il 13 febbraio scorso, rimbalzato dai muri virtuali della rete, è arrivato fino all’8 marzo e lo ha riempito di nuove aspettative e di un rinnovato entusiasmo. Mai come quest’anno la “Giornata Internazionale della Donna” è stata caratterizzata da una vasta proposta di iniziative che hanno mobilitato donne di diversa estrazione sociale e orientamento politico: un modo per ricordarci che l’Italia non è un paese per donne, m... LEGGI
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La commissione Finanze del Senato ha approvato all’unanimità - dopo averlo rigettato una prima volta ieri - l'emendamento presentato dalla senatrice Germontani (FLI); settimana prossima andrà in aula per il voto, in seguito dovrà essere approvato anche dalla Camera. Il testo obbliga le società quotate in borsa ad assicurare nel CdA “l’equilibrio tra i generi. L’equilibrio si intende raggiunto quando il genere meno rappresentato all’interno dell’organo amministrativo ottiene almeno un terzo degl... LEGGI
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Un paio di natiche (femminili ovviamente) in bella vista, una coppia di ragazze che, sguardo malizioso e atteggiamento invitante, leccano un gelato. Sono le immagini di una campagna pubblicitaria di una marca di abbigliamento apparse in questi giorni a Milano. Non occorre grande fantasia per intuirne il significato: l'allusione sessuale è così esplicita da non aver bisogno di commenti. E’ solo l’ultimo esempio di una tendenza che sembra inarrestabile. Corpi femminili esibiti, denudati, spesso ac... LEGGI
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In occasione della discussione di oggi al Senato della proposta di legge sulle quote nei cda, abbiamo intervistato Monica D'Ascenzo, giornalista e scrittrice sempre dalla parte delle donne, che ha pubblicato proprio qualche settimana fa il volume "Fatti più in là. Donne al vertice delle aziende: le QUOTE ROSA nei CDA". E speriamo, in questo modo, di alimentare un dibattito importante e interessante, in modo che sia il preludio di un cambiamento. Ma questo cambiamento, se non arriva dalle stanze ... LEGGI
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Ci sono voluti coraggio e determinazione per portare avanti una battaglia che l’ha contrapposta anche ai suoi colleghi di partito, ma Stefania Munafò, vice capogruppo consiliare del pdl al Comune di Palermo, è arrivata fino alla fine. E ha vinto. Il TAR della Sicilia, infatti, in una recente sentenza ha accolto il ricorso contro AMAP, azienda municipalizzata di Palermo, colpevole di non aver rispettato il principio di pari opportunità sancito nello statuto comunale. La pronuncia dei giudici sici... LEGGI
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Dopo il grande successo dell'iniziativa Donne dicono NO!, conclusasi il 31 gennaio e che ha visto partecipi 161.000 donne, Sara Mago continua la campagna allargando il raggio d'azione. L'abbiamo intervistata per approfondire. La settimana dedicata all'iniziativa “DONNE DICONO NO!” è terminata ma gli iscritti alla pagina non si sono fermati. Pensi che questa campagna possa continuare, al di là dello spazio temporale in cui era prevista? In sostanza mi hanno pregato di continuare, perché, testual... LEGGI
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Un milione, e posso dire "Io c'ero". In una Milano uggiosa e umida più che mai, Piazza Cairoli si è subito scaldata al grido di "Se non ora, quando? ADESSO!". E calda è rimasta per ore, fino a quando la musica a tutto volume non ha ufficialmente chiuso la manifestazione. Donne, uomini, bambini, giovani e non giovani, madri e padri di famiglia che per una domenica pomeriggio hanno vestito i panni dei cittadini che non ci stanno e che reagiscono. Tanti volti e niente bandiere, solo qualche strisc... LEGGI
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Le donne che hanno aderito all'iniziativa promossa su Facebook dal 24 al 31 gennaio non hanno smesso di dire NO e di proclamarsi contrarie alla mercificazione e strumentalizzazione della donna. Si sono invece unite ancor di più e hanno continuato ad organizzarsi per sostenere le proprie idee, tanto che le iscritte alla pagina sono arrivate a 161.343. (Pagina di FB dedicata all'iniziativa: http://www.facebook.com/event.php?eid=195102547172157&index=1") L'iniziativa era nata da Sara Mago, pseudon... LEGGI
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