
Questa settimana, nell’ambito della nostra rubrica dedicata alle Donne e il Vino, parliamo di una realtà in cui è stata proprio l'impronta femminile ad averne determinato il percorso negli ultimi decenni: l'Azienda Agricola
La Ghidina a
Lugana di Sirmione.
Nata nel cuore della tradizione produttiva del vino lugana, La Ghidina si estende per 6 ettari coltivati a Turbiana, grazie alla prima proprietaria Ancilla - da cui appunto prende il nome il progetto Ancilla Lugana - che la acquistò nella prima metà degli anni Settanta, per poi passarla alla figlia Maria Teresa Rossi, fino ad arrivare all'attuale protagonista,
Luisella Benedetti.
Abbiamo intervistato proprio lei per avere uno scorcio su un'azienda tutta al femminile, che produce vino con grande passione e determinazione.
Che cosa ne pensa del connubio donne e vino e come viene rappresentato all'interno della Vostra azienda? La realtà aziendale di Ancilla è totalmente composta da donne. È un progetto nato nel passato da una donna: mia nonna Ancilla, che acquistò l’azienda negli anni settanta. Mia madre Maria Teresa proseguì invece nella coltura della vite, mentre io, Luisella, ho dato vita all’azienda, con la trasformazione delle uve in vino. Crediamo fortemente nel progetto e ad oggi la nostra realtà aziendale è incentrata sulla mia figura, ma con il nome della nonna. Ritengo, ed è stata la mia famiglia ad infondermi questo valore, che nelle attività che si svolgono “bisogna metterci la faccia”, mettersi in gioco a 360 gradi, proprio ciò che fa normalmente una donna quando vive le sue passioni. La mia educazione e i miei principi mi sono stati trasferiti solo da donne.
La Vostra azienda è frutto di passaggi generazionali al femminile. Quali vantaggi pensa che ne siano derivati a livello di gestione e produzione? E quali sono state invece le maggiori difficoltà da voi riscontrate?
Mia nonna Ancilla comprò l’azienda, mia madre la sviluppò e io l’ho trasformata, processo ancora in atto. Credo che ognuna di noi, con tempi e modi diversi, abbia contribuito ad un unico obiettivo: creare un’azienda sensibile alla qualità del prodotto, al dettaglio nella presentazione, al servizio, all’ambiente e ai collaboratori.
Difficoltà? Molte. Ma ad oggi niente che non si possa pensare di risolvere.
Una presenza femminile determinante, che si riscontra anche nei nomi dei vostri vini: Ella, Ancilla, La Ghidina, 1909. Ce li può brevemente descrivere e raccontarci la derivazione, appunto, dei loro nomi?
Ella sta per Luisella. È un prodotto fresco, giovane ma con struttura e personalità.
Ancilla è il nome della nonna: con questo prodotto siamo partiti e rappresenta il cuore della nostra produzione.
La Ghidina è il nome dell’azienda a Lugana di Sirmione, vino importante che viene prodotto con le vigne storiche dell’azienda.
1909 è l’ultimo nato: è l’anno di Nascita della Nonna e vuole ricordare, sia nei caratteri scelti, sia nella sua denominazione, quegli anni. È un vino che riprende i valori del tempo, ma prodotto con tecniche che solo oggi possono essere applicate (come l’attenta gestione del freddo).
Avete presentato qualche prodotto in particolare durante questa edizione del Vinitaly o qualche novità per il 2011?
Sì, abbiamo presentato 1909, un lugana completamente privo di solfiti aggiunti. È stata una grande sfida, ma credo che i risultati ci saranno. Amiamo cogliere le sfide, soprattutto se poi il tempo ci darà ragione. Per il 2011 abbiamo previsto moltissime novità. La principale sarà una bollicina della quale vi parlerò quando avremo prodotto le bottiglie.
Su MRS i vini dell’Azienda Agricola La GhedinaContatti
ANCILLA LUGANA
Azienda Agricola La Ghidina - Produzione Vino Lugana
Via Leonardo da Vinci
25019 Lugana di Sirmione - Brescia