Amori che sbocciano, aste di un mercato che scalda gradualmente i suoi motori, rivalità radicate e sempre più accese, scivoloni inattesi e ricordi che riaffiorano: tutto questo è il derby di Milano. Innumerevoli le variabili che ruotano attorno alla ‘partita delle partite’, probabilmente quella che definirà in maniera inequivocabile le sorti del campionato di Serie A.
Milan-Inter è la classica sfida che non si disputa soltanto sul verde prato del Meazza. Al contrario, forse mai come quest’anno, la stracittadina si colora di forti tinte
rosa shokking. Il fischio d’inizio? I primi baci appassionati tra il centravanti rossonero
Alexandre Pato e Barbara Berlusconi, figlia del Premier e neo-dirigente del Milan. Un segreto, il loro, destinato inevitabilmente a svelarsi, complici gli scatti fotografici che hanno immortalato la coppia e la velata ammissione dello stesso Papero, messo ripetutamente sotto torchio dagli addetti ai lavori e non.
“Adesso sono felice”, le parole dell’attaccante del Diavolo, fresco di separazione dopo nove mesi e tredici giorni di matrimonio, che proprio in questa nuova storia d’amore potrebbe trovare i giusti stimoli per far male alla corazzata nerazzurra. O, almeno, è quello che si augura la Milano rossonera…
Se attorno a Milanello il colore predominante è il rosa, sulla sponda nerazzurra del Naviglio splende un brillante verde speranza. La speranza di compiere il passo decisivo verso un finale di stagione fino a qualche mese fa assolutamente inimmaginabile. Il sorpasso tanto inseguito d’un tratto si fa possibile, l’entusiasmo scaturito dal rocambolesco accesso ai quarti di finale di Champions League ai danni del Bayern Monaco è palpabile tra i corridoi di Appiano Gentile. E quella che sembrava destinata a essere

un’annata sabbatica per i nerazzurri rischia di tramutarsi in un incredibile remake della scorsa stagione. Dovendo eleggere una rappresentante rosa del club di Corso Vittorio Emanuele, viene spontaneo indicare il nome del primo cittadino milanese,
Letizia Moratti, protagonista assoluta, nel bene e nel male, del marzo nerazzurro, un mese condito da due gaffe esilaranti. La prima, in occasione della cerimonia di assegnazione dell’Ambrogino d’Oro all’Inter del triplete lo scorso 2 marzo, quando una smemorata Donna Letizia sbaglia a più riprese l’anno di fondazione della squadra. Il secondo scivolone, pochi giorni dopo, negli studi di ‘Verissimo’, con l’ingenua ammissione
“Da bambina tifavo Milan”, di fronte a un pubblico attonito.
Barbara e Letizia, le due facce di una Milano sempre più cuore del calcio italiano. Barbara e Letizia, le due facce del derby in rosa.