
In vista delle
vacanze pasquali, chi non sogna almeno un raggio di sole e, magari, le onde di un caldo mare tropicale?
Tutti, chi più chi meno, e fortunatamente senza dover andare troppo lontano, in questi giorni la nostra metropoli ha potuto gustare un assaggio di
Honduras. Dove? A
Palazzo Lombardia.
Difficile da credere, ma per questa inaspettata cartolina, i milanesi devono ringraziare L’Isola dei Famosi, il reality show appena concluso, che ha disputato la sua finale proprio al Pirellone bis.
Una location insolita, che ha generato anche numerose polemiche, dove i naufraghi hanno terminato la loro avventura, forse con un po’ di amarezza, non fosse altro che per il clima per nulla esotico e la consapevolezza che – fame o no – la vacanza firmata Rai 2 era giunta alla fine.

Giovedì
5 aprile, nel corso della
conferenza stampa che ha avuto luogo nientemeno che al cosiddetto Belvedere,
c’eravamo anche noi di Mondo Rosa Shokking e, tra una tartina e un bicchierino di prosecco – anche se, ahimè, non ci sono più i buffet di una volta –, abbiamo avuto modo di conoscere i conduttori del programma,
Nicola Savino e
Vladimir Luxuria.
Un parere? Strepitosi.
Sarà banale, ma dal vivo sono esattamente come appaiono sullo schermo televisivo: lasciati i tempi e i modi della prima serata, i due si sono mostrati comunque affiatati, una complicità che a quanto pare va oltre al copione e riesce a generare sorrisi grazie alla meravigliosa arte dell’improvvisazione.

E allora abbiamo seguito le loro impressioni, attraverso i racconti di Valdimir di un Honduras a telecamere spente, passando dal “panorama che toglie il fiato” alle “persone eccezionali, nel loro modo di dare tutto pur non avendo niente”, fino ai momenti più emozionanti della trasmissione ricordati da Savino, per questa edizione alle prese con un’eredità importante, quella lasciata da
Simona Ventura.
Il gran finale? Ha vinto Antonella Elia, con una spontaneità fatta per bucare gli schermi.
Ma questa forse è un’altra storia… per i fan del reality che hanno seguito tutta la puntata e per tutti gli altri che, almeno per un giorno, non hanno dovuto dire che a Milano manca solo il mare.