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Esco dal mio ultimo appuntamento. Stanco, con la testa piena di numeri rossi e neri. Scenari più o meno positivi si accatastano nel mio cervello. SWOT che si moltiplicano e che sgomitano dentro di me. Respiro profondamente, inserisco il navigatore e valuto il tempo di arrivo. Tre ore senza pausa cena. Arriverò tardi. Entro in autostrada e mi sintonizzo su l’unica radio che riesco a sopportare. Musica lenta e ritmata mi accompagna nel viaggio. La mente si svuota, lascio una scia di numeri dietr... LEGGI
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Se vi capita di trovarvi a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, e non sapete dove andare a dormire, vi consiglio di pernottare al JHD, un albergo nuovissimo che vi riserverà delle meraviglie ad ogni angolo. Preferisco non raccontarvi nulla di ciò che ho visto perché vi rovinerei la sorpresa, ma posso dirvi che, essendo abituato ad andare a dormire in efficienti ma anonimi alberghi, ho fatto il pieno di emozioni. L’albergo è dedicato a Jean Henri Dunant (JHD), un imprenditore svi... LEGGI
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Ci sono dei giorni che mi viene da scappare. Non importa dove. Basta andarmene. Quella mattina presi la macchina, feci il pieno e presi la prima autostrada che incontrai. Volevo andare in un'unica direzione. Ero curioso di sapere dove sarei arrivato. Viaggiai interrottamente, verso ovest, per tutta la giornata. Fino al tramonto. Mi fermai ad Alcanar, un piccolo paesino anonimo, di cui ricordo solamente il caldo che soffrii quella notte, nella piccola pensione a bordo strada. Non avevo pensieri... LEGGI
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Ore 19.00 Autostrada A1. Firenze Nord. Destinazione Torino. Ho due possibilità: Firenze mare, litoranea ligure, risalita fino ad Alessandria, Torino; oppure valico degli Appennini , Bologna, Piacenza, casa. La prima è più lunga ma meno trafficata, la seconda più a rischio di code per traffico ed incidenti, ma senz'altro più veloce. Un attimo per prendere la decisione: proseguo per Bologna. Il traffico è insolitamente scarso. La musica dello stereo è rilassante, il sole sta tramontando dietro l... LEGGI
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Torino è una bella città. E lo è ancor di più nei giorni di festa. Mi piace paragonarla ad una donna anziana e raffinata che, la domenica, si mette un bel vestito color panna e, sorridente, passeggia per le vie del centro. Gli anni sono passati per Torino, il suo fascino no. L'altra settimana Torino ha ospitato una moltitudine allegra e festante di Alpini, per l’ottantaquattresima Adunata Nazionale Scendere per le strade della città è stato davvero divertente. Botti di vino ad ogni angolo. Fan... LEGGI
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“Ci sentiamo dopo”, dico, e, senza attendere risposta, chiudo la comunicazione. Sono affannato, stanco e disorientato. Trovo una panca libera accanto alla vetrata che si affaccia sulla pista d'atterraggio. Mi siedo. Mi ha sempre dato un senso di serenità guardare la gente che parte. Porti, stazioni ferroviarie, aeroporti. Gente che va e viene. Gente che viaggia. Gente che non sta ferma e si muove. Cerco di individuare le destinazioni negli occhi delle persone, nei loro abiti, nella loro andatur... LEGGI
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Palinuro, Costa Cilentana, ore 19.30 di un giorno qualsiasi. Guardo il sole scomparire nel mare. Non mi viene in mente niente di romantico. Solo una grande fame. La fame che ti attanaglia la bocca dello stomaco e te lo fa gorgogliare come il Bocelli. Una pizza! Ecco cosa desidero! Una pizza! Ma non posso mangiarla. Mi è stata vietata. E’ stata definitivamente bandita dalla mia alimentazione. NEIN! Mi viene in mente il mio caro nutrizionista che, con aria sadica, guardandomi dice: “La pizza è la... LEGGI
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Mi capita spesso di guidare per molti chilometri nella stessa giornata. Il livello di concentrazione rimane molto alto, sempre. Gli occhi si dissociano dal cervello e si entra in uno stato di attenzione ipnotica. Silenzio, tranne il lieve ronzio del motore. Nessuna musica, nessuna telefonata. Solo io e la strada. Sono in uno stato di attenzione percettiva. Gli impulsi visivi mi si amplificano e si accendono stati emotivi , soprattutto legati ai ricordi. Quel giorno ero in provincia di Bergamo,... LEGGI
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Verde, bianca, rossa. Tre strisce verticali. Il verde vicino all'asta. Poi il bianco. Poi il rosso. Questi sono i miei pensieri mentre passeggio per le vie del centro con gli occhi rivolti ai palazzi. Perché tu hai messo la bandiera al contrario? Con il rosso attaccato all'asta? E tu? Perché l'hai affissa con le strisce orizzontali? Per comodità o per ignoranza? E tu? Tu non ci arrivi che se la bandiera si arrotola sull'asta il verde non si vede e sembra di essere in Polonia? Accellero il pass... LEGGI
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L’automobile di Totò si inerpica a fatica sui tornanti della piccola stradina di montagna. E’ una Fiat 128 blu cobalto. Il motore grida senza sosta e, in prossimità delle curve, emette degli acuti preoccupanti. Abbiamo lasciato Palermo da mezz’ora e ci stiamo avventurando nell’entroterra siciliano. “Totò, non è meglio che la cambi questa macchina?” “Lei è come me”risponde sorridendo, “più invecchia e più migliora”. Totò è un ometto massiccio e simpatico, siciliano di nascita e di cuore. “E oggi ... LEGGI
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