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Sono un giornalista professionista, nato a Milano nel 1976 e tuttora vivente. A Milano. Ma tutto ciò non dice molto di me. Ci sono persone che aspirano al potere più di ogni altra cosa. Altre che vogliono difendere i deboli e gli oppressi per tutta la vita, fino al martirio. Ecco: diciamo che io non aspiro a nessuno di questi due ideali. Sono un individualista convinto e la mia massima aspirazione è l'indipendenza. |
Tre Nobel in rosa - Un premio al coraggio e all'esempio a tre donne straordinarie: Ellen Johnson-Sirleaf, Leymah Gbowee e Tawakkul Karman
Tre Nobel per la Pace assegnati a tre donne dissidenti. Un caso più unico che raro. Un segnale più forte che mai. Le vincitrici sono Ellen Johnson-Sirleaf, dissidente, politica, attuale presidente della Liberia; la sua connazionale Leymah Gbowee, attivista pacifista, fondatrice del movimento Liberian Mass Action for Peace; infine, la più coraggiosa di tutte, Tawakkul Karman, attivista democratica e femminista dello Yemen. Mai Nobel per la Pace è stato più pertinente con i tempi di cambiamento in...LEGGI
Un uomo ha 75 figli. Dove è il problema? - Un donatore è stato messo a contatto coi suoi figli biologici e la reazione del pubblico è un misto di ilarità e indignazione. Ma cosa c'è di male?
Un padre è riuscito a riprodursi per 75 volte. Sì: ha 75 figli sparsi per tutti gli Stati Uniti. Questo prodigio umano si chiama, da quel che abbiamo appreso ieri anche in Italia, Ben Seisler, professione avvocato. Non è un superman, non è neppure un monarca saudita, e non ha sciupato la vita e l’onore di decine di donne per produrre una prole così gigantesca. E’ un normale donatore di sperma, come ce n’è molti altri in giro per il mondo. L’unica differenza fra lui e gli altri è un reality-show ...LEGGI
Arabia Saudita, dieci frustate per la donna che guida - Il re promette il voto femminile, ma nega alle saudite persino la libertà di stare al volante di un'auto
In Arabia Saudita si notano sempre dei brutti passi indietro dopo ogni passo avanti.Il passo avanti risale a due giorni fa: re Abdullah ha promesso il voto alle donne nelle prossime elezioni del 2015. Lo aveva già ventilato per le consultazioni locali di quest’anno, ma poi aveva cambiato idea. Anche per “colpa” della Primavera araba - che sta intimorendo tutti i regimi mediorientali - la promessa, non ufficiale, era stata subito rimangiata e anche quest’anno le donne sono state tenute ben lontan...LEGGI